Ad oggi, 20 marzo 2020 (ore 9.00), sul territorio di Torre del Greco risultano 24 casi di positività da COVID-19 accertati e confermati dall’Istituto Superiore di Sanità. La maggior parte di questi, non presentando sintomi rilevanti, sono stati posti in isolamento domiciliare mentre per gli altri è stato necessario il ricovero presso le strutture ospedaliere di Napoli, Boscotrecase e Benevento.
Se i primi casi erano concentrati nella “zona Centro” della Città (con il focolaio iniziale avutosi presso l’Istituto Comprensivo “Don Bosco”), adesso, dall’analisi dei dati si evince che c’è stato un interessamento di tutto il territorio: “zona Mare”, “zona Nazionale”, “zona S. M. La Bruna”, “Zona Via Cavallo”; seguendo la direttrice a valle dell’autostrada.
Il numero sembra destinato a salire sia per l’esito di alcuni tamponi di cui si attende responso che per altri casi che potrebbero emergere (da qui ai prossimi giorni) e collegabili per via diretta o indiretta agli attuali positivi. E’ comunque ipotizzabile che in città possano esserci anche diversi “positivi silenziosi” (individui che essendo asintomatici risulterebbero fuori controllo e insospettabili di positività).
Ricostruire le catene di contagio è un lavoro che può consentire di individuare gli individui con cui si è relazionati nell’arco delle ultime 24 / 48 ore. Andare ad individuare, invece, coloro con cui si è relazionati in un tempo superiore (dai 3/5 giorni agli ultimi 14 giorni) non consentirebbe comunque, di delineare una catena finita. Ogni singolo individuo, infatti, potrebbe aver avuto contatti anche in maniera accidentale (quindi con persone estranee). Il realtà ci si trova difronte ad una sorta di “catena di S. Antonio” ove la linea del contatto non giungerà mai a un punto di fine; a meno che l’ultimo della catena non fosse un’eremita.
L’unica soluzione, ad oggi, che può funzionare è quella su cui da tempo stanno insistendo gli studiosi e cioè quella di chiudersi in casa in modo da evitare qualsiasi contatto con altri individui.
Questo atteggiamento perché risulterebbe vincente? Perché, seppur difronte a casi positivi accertati, ufficiosi o che potrebbero emergere nei prossimi 14 giorni, se tutta la popolazione restasse a casa, nell’arco di 21/28 giorni la catena del contagio risulterebbe interrotta. Ora più che mai, quindi, risulta FONDAMENTALE ed IMPORTANTE il rispetto delle disposizioni emanate dal Governo, dalla Regione e dal Comune di Torre del Greco.
La situazione a Torre del Greco sui casi di COVID-19 al 20 marzo
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