Ancora due vittime da coronavirus che fanno salire il numero dei decessi nella Regione Campania a 59. E’ difficile, in questi giorni, scrivere un articolo, soprattutto quando ci si trova a raccontare di vite che si spengono. Si mischiano insieme rabbia e dolore che oggi più che mai abbattono qualsiasi distanza e ci portano col cuore ad essere vicini ai familiari e ad innalzare una preghiera per i propri cari.
Il comandate del distaccamento dei vigili del fuoco di Sala Consilina, L. M., è deceduto all’età di 57 anni dopo aver contratto il coronavirus. Originario di Teggiano (Salerno), era ricoverato in rianimazione presso l’ospedale civile di Scafati. Si tratta del secondo decesso da Covid19 nel Vallo di Diano, area in cui da nove giorni è stata disposta la ‘zona rossa’ per i comuni di Sala Consilina, Caggiano, Polla e Atena Lucana. Lo scorso 19 marzo era morto don Alessandro Brignone, 46enne parroco di Caggiano.
È deceduto questa mattina, invece, all’ospedale di Boscotrecase, il dipendente di Anm, Azienda napoletana mobilità, risultato positivo al coronavirus. L’uomo, E. S. di 62 anni, secondo quanto si apprende dall’azienda, era ricoverato in ospedale dallo scorso 17 marzo, nel reparto di terapia intensiva. Dal 10 marzo scorso, l’uomo era in isolamento nella sua abitazione, fino a quando il peggiorarsi delle sue condizioni non ha reso necessario il trasferimento in ospedale. In isolamento domiciliare la moglie. Sta, invece, bene, l’altro dipendente dell’Anm che era venuto in contatto con un caso di coronavirus. Per l’uomo è terminato il periodo di isolamento e non ha mai mostrato alcun sintomo.